“When the hurt is over”
Vastità di un oceano
letto spoglio
solitario avanzo lungo le coste
Neftali Basoalto
poetry, poesia, blog, love, versi, amore
Pubblicato su Versi per Milena
Tag: 18 aprile, abbandonare, Abril, Accion Poetica, Acqua, Addii, Addio, aftersex, amante, Amanti, amar, amare, Amarti, Amata, amor, Amore, amore errante, Amore Platonico, Andare, Appartamento, Appuntamento, April, aprile, Art, arte, artes, artista, attese, Attori, autore, autunno, Avere, bacio, Bar, Biblioteca, Blog, blogger, bloggers, bosco, caffè letterario, Cancelli, canto, Cardiopatia, carne, Carta, Corazon, Corpi, Cratere, Crateri, Crepuscolo, Cronaca, Cuore, Dario Fo, Declamare, deserto, desiderio, dialoghi, Dialogo, Distanti, Distanza, distanze, Distopia, diversi, dolore, Donna, Donne, Echi, eco, Egli, Egoismo, Ella, erotico, Errante, Estado de animo, Facebook, farfalla, Federico, Federico Garcia Lorca, Fiore, Fiori, Folla, follia, follow, Frammenti, Frammenti di me, frammenti di te, frammenti di vita, frida, fulmine, Haiku, Hikmet, illusione, incontrare, incontrarsi, Incontri, Inerzia, innamorarsi, innamorati, inverno, involontariamente, io, Istanti, Itaca, italia, Iter, jazz, labbra, lacrima, Lacrime, Lautaro, lei, libri, Libro, life, Locura, Love, luce, lui, Luna, malinconia, Mare, memoria, memorie, Natura, Naufrago, Nebbia, Neftali Basoalto, Neruda, Noi, Notte, occhi, Oceano, Orgasmi, Orgasmo, Orologi, orologio, ossimoro, Palabras, panchina, Parco, Parola, Parole, Pensieri, Perdere, Perdersi, Persone, Pesca, Petali, pioggia, piovere, Poem, Poema, poemas, Poesia, Poesia Sociale, Poesias, poesie, Poet, Poeta, Poetas, poeti, Poetry, Primavera, Punti, raccolta, ragazza, Ragazze, read, Righe, Ritorno, rugiada, Saramago, Scrittore, scrittura, scritture, scrivania, scrivere, Sentieri, senza categoria, Sesso, Sex, sguardi, Sguardo, Silenzio, Sipario, slamPoetry, Sognare, Sognatrice, soledad, Solitudine, solitudini, specchio, Status, stillicidio, strada, te, Teatro, tempo, Ti Amo, Travel, tu, Uomo, Utopia, vacuità, Vagabondo, Vagare, venerdì, Verbo, Versi, Versi vagabondi, Viaggi, viaggio, vino, vita, winter, Write, writer
Bella, essenziale come deve essere un Haiku: sai che io proprio non ci riesco a sintetizzare così bene un pensiero? Forse sono più prolisso, forse mi piace scrivere a fiume in piena, credo che mi sentirei “castrato” se dovessi riportare un mio stato d’animo in tre versi solo….tra l’altro, cosa ancor più difficile, che dovrebbero essere rigorosamente (secondo la metrica Haiku) 5/7/5 sillabe, da andar via di testa (per me)…bravo tu che ci riesci!!! Carlo 😉
come tutte le cose che faccio nella vita, vado a tentativi, i miei “haiku” nascono in modo istintivo, ho studiato la loro metrica, noi abbiamo ridotto tutto ad una questione di sillabe sempre dall’egemonia della nostra visione occidentale che deturpa la vera natura di tante cose splendide, gli haiku si basano sui suoni, non contano le sillabe, che se non ricordo male in giapponese non ci sono, ed io provo a fare così ricreare dei suoni all’interno dei miei haiku, per natura non mi piacciono le regole, quindi mi viene semplice non rispettarle 🙂
Haiku….devo imparare!!! …l ‘ho già detto😃
Prima o poi ci riuscirai 🙂