Prima Epistola – Ritorno – Eclissi
“Morsi cristallini”
Tutto cadde tra le tue dita
la luce, i sogni, il giorno
con passi piccoli avanzò la Notte
e silenzioso se ne andò il fiume,
nulla poté fermare
il tremito del tempo
gli occhi del giorno
la luce verticale e triste,
sotto il cielo
sopra le ali d’Icaro
e sotto il lamento del vento
qualcuno ti portò alle mie braccia
con anonima cortesia
con puntuale dolore
e constante malinconia
per questo io ululai alla Luna,
al tempo, al mare, al freddo del nord,
alla tua voce notturna
e alla tua pelle color sabbia,
e poi me ne andai
con te sulla pelle e dentro l’anima.
Eclissi.
Neftali Basoalto
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Pubblicato su Eclissi
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11 commenti
Ma è stupenda…evocativa…ti trasporta…
sì, ti trasporta!è un momento di rinascita!
bene!
Davvero bella!
grazie 🙂
Come al solito uno spegnersi ma poi l’accendersi🙂
ho scelto di ritornare, almeno io ci provo!!il fuoco si deve accendere per sopravvivere
Certamente…hai fatto bene!
io non mi arrendo…quindi era ed è lecito provarci!
Giusto🙂
☺