Usuraio

“Nombre”

Ti amo,
così ho corrotto il mio intero corpo,
ad accettare due parole unite al tuo nome.

Non conoscevo le ossa che ci legavano
e nemmeno le ombre che toccavo con la punta delle dita,
ma niente mi fermava
mentre inseguivo la tua assenza

e con l’inutile binomio omicida,
– ti amo –
cercavo la sagoma tridimensionale
del tuo corpo.

Amata.

 

Neftali Basoalto

2 risposte a “Usuraio

  1. Questi versi mi portano fuori strada…
    Un ti amo un po’… sui generis
    Sorriso
    Mistral

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